• Albero della vita

    Albero della vita,
    le radici hai ben salde nella terra,
    ma i tuoi rami protesi verso il firmamento.
    Così tu stai, tra cielo e terra.

    Benedetto dalla potenza del Padre,
    l’amore del Figlio
    e la sapienza dello Spirito Santo,
    che sono in noi dall’inizio del tempo.

    Con i piedi nel fango
    e la testa nella luce,
    equilibrio perfetto d’amore,
    sublimato nel cuore.

  • L’amore

    Forza dinamica dell’universo
    magnetica e radiante.
    Figlio della Potenza e della Sapienza,
    conduci verso la luce.

    Accettare, accogliere, prendersi cura,
    donare senza nulla aspettarsi.
    Unirsi, condividere, perdonare,
    nonostante le nostre imperfezioni.

    Grandi giorni ci attendono
    nella gloria del mondo,
    al di là della nostra misera condizione umana.
    Ma qual uomo ha compreso l’amore?

  • Attimi

    Quando tutto quello che hai sempre voluto
    non sarà per te più importante,
    proverai gioia nell’effimero,
    negli istanti che svaniscono.

    Imparerai a cogliere l’attimo
    anche se non dura per sempre.
    Comprenderai che la felicità può essere eterna,
    racchiusa in un istante d’infinito.

    È in questi attimi che risplende chiara
    la percezione d’immortalità,
    in armonia con te stesso,
    con il mondo, con l’universo.

  • Aurora

    Atomi danzanti alimentati da amore,
    di colore cangianti nell’inverno polare.
    Meraviglia divina di angelica natura
    nell’artica notte io ti ho visto brillare.

  • Echi

    La calma dei mari di notte
    risveglia remote immagini
    seppellite nelle pieghe
    della mia coscienza.

    La quiete della foresta
    riecheggia antiche battaglie vissute,
    addormentate nei meandri più remoti
    del mio antico essere.

    Il fruscio del vento
    mi rende consapevole
    del lungo viaggio
    nel regno delle forme.

    Il ruscello che scorre
    nella valle incantata,
    risuona e pervade d’amore
    ogni spazio del mio essere più profondo.

  • Il fuoco

    In questo tempo che volge al termine,
    “siate pronti a ricevere il fuoco”.
    Imparare l’amore sarà l’unica via
    per un’umanità ancora immatura e derelitta.

    Tempi meravigliosi ci attendono,
    ma non senza amore.
    “Siate pronti a ricevere il fuoco”
    che benedice nell’unione dei cuori.

    Grandi giorni ci attendono
    ma non prima di aver compreso l’amore.
    L’amore che possiamo dare
    e le meraviglie che possiamo costruire.

    “Siate pronti a ricevere il fuoco”
    che purificherà questa terra
    martoriata e devastata
    dall’abominio dei nemici dell’uomo.

    “Siate pronti a ricevere il fuoco”,
    il fuoco santo e purificatore
    che discenderà nei cuori di coloro
    che saranno in grado di riceverlo.

    Eleviamoci sulle vette più alte
    dell’animo umano.
    Vibriamo in alto con i cuori aperti
    a ricevere l’amore, il fuoco, la luce.

  • Limiti

    Spazi di coscienza immaturi e incoerenti,
    riemergono dall’abisso
    e come vecchi fantasmi silenti,
    pervadono il nostro essere.

    Esperienze incomplete di materia corrotta
    ricolme di sofferenza e dolore,
    sublimando progrediscono
    e ci spingono verso l’alto.

  • Luce

    La luce risplende intorno a me,
    l’amore si appropria dei miei spazi.
    Come una fenice rinata dalle ceneri,
    progredisco verso l’infinito.

    Ho sciolto quelle fredde catene
    che io stesso avevo creato,
    che io stesso stringevo,
    che mi allontanavano dalla verità.

    Come un fremito dentro me
    ho vissuto la mia metamorfosi.
    Venti burrascosi e mari in tempesta
    mi hanno portato fin qui, su questa spiaggia, alla deriva.

    La deriva dei sogni
    al di là degli istinti e delle emozioni,
    oltre i pensieri e la mente,
    alla ricerca della verità, alla ricerca dell’Assoluto

    Il lungo inverno della vita
    ha ceduto il passo.
    Nuovi giorni luminosi mi attendono
    con il sole che riscalda il mio cuore pronto ad amare.

  • Madre Terra

    Sono qui, sulla cima più alta di queste montagne,
    vedo il mare finire all’orizzonte, davanti a me
    vedo la valle accompagnare il fiume,
    fino a perdersi nella pianura, là nella nebbia.

    Vedo colline di faggi e le torri di un borgo medievale aggrappato ad una roccia,
    strade che s’intrecciano e macchine che vanno chissà dove,
    vedo il lago accarezzare la sua riva dolcemente,
    e il paese che giace adagiato sulla collina che sembra riposare.

    Vedo una barca risalire la corrente del fiume
    e là nel cielo nuvole bianche che cambiano forma e poi si disperdono.
    Sento il vento sferzare scudisciate sulla mia faccia
    e il freddo della neve caduta questa notte.

    Ma sento anche il calore di un pallido sole
    affacciatosi timidamente nelle prime ore del mattino.
    Mi sento il nulla in mezzo a questa immensità;
    non posso fermare il fiume che scorre imperterrito verso la pianura,

    né il vento che fa volare il mio cappello,
    non posso dire alla neve di sciogliersi, ne al sole di scaldarmi,
    non posso che inchinarmi a tutto questo
    non posso che inchinarmi a te Madre Terra.

  • Nella gloria del mondo

    Affiora ciò che resta dei miei lampi passati
    in un vortice sontuoso di reminiscenze.
    La porta del tempio non è così lontana
    ma la salita è ispida ed erta.

    Grandi giorni ci attendono
    nella gloria del mondo.
    Rimembranze lontane
    esauriscono la mia metamorfosi.

  • Nomadi

    Nomadi che vagano senza fissa dimora
    in attesa del grande giorno.

    Ogni singolo passo è una tappa sul sentiero,
    il grande sentiero della vita che tutto attraversa e tutto trasforma.

    Nomadi che hanno perso la strada sulla via del ritorno,
    ma che stanno per entrare nel giardino del tempio.

  • Nuovi passi

    Echi di un mondo in frantumi
    risuonano in lontananza.
    Il sordo rumore della deriva
    si dissolve nelle pieghe del vuoto.

    Vedo nascere i germogli
    di una nuova vita intorno a me.
    Pelle nuova, aria nuova,
    terra nuova, mondo nuovo.

    Nuovi passi leggeri e soavi
    che accarezzano la terra,
    in armonia con il mondo,
    con gli uomini, con la vita.

    In simbiosi con la natura, con Dio,
    con tutti esseri della terra.
    La nuova terra di amore e luce,
    che nasce dalle ceneri della distruttività.

  • Oltre la mente

    Oltre la mente c’è il paradiso,
    lo spazio infinito, un giardino fiorito.
    Oltre la mente possiamo viaggiare,
    oltre la mente possiamo creare.

    La disciplina è la chiave di questo segreto,
    il mezzo, la via, il limite da oltrepassare.
    Oltre la mente hai vinto te stesso,
    oltre la mente c’è un mondo da vivere e da realizzare.

  • Orme

    I nostri passi disegnano il nostro destino,
    le orme si imprimono
    nelle pieghe della coscienza.
    Un giorno al contrario li ripercorreremo.

    Sento le impronte sulla mia pelle,
    che con potenza e leggerezza
    mi guidano verso la meta,
    verso la verità, verso la libertà.

  • Piovi

    Oh cielo, piovi su questa isola sperduta
    e sommergila nelle acque del lago,
    interrompi questo silenzio angosciante
    con il crepitio delle tue gocce cadenti.

    Piovi sui rami, sulle foglie, sui cespugli
    rinverditi dall’odore di maggio,
    sui fiori che emanano un dolce profumo
    in attesa che qualcuno li colga.

    Piovi sulle nostre case, sui sentieri che portano lontano,
    sui campi di grano, sulle teste di chi non dorme la notte.
    Piovi sulle terre riarse per placare la loro sete,
    sulle pianure sterminate e sui deserti incolti.

    Piovi sui mattini che sanno di rugiada,
    sulle fresche notti di primavera dove la luna splende sincera,
    lungo i viali dai grandi oleandri dove ci ripariamo
    in attesa che tra quelle grigie nuvole rispunti un timido sole.

    Piovi sulle nostre anime sofferenti
    e offusca i loro lamenti con il tuo crepitio,
    cancella il dolore con la tua perseveranza
    fino a che non avrai finito.

    Purifica le nostre anime
    e porta via ciò che è obsoleto,
    in basso, verso il basso
    nell’oblio più profondo.

    Rifluisci nel mare annientando ciò che è sporco,
    rendilo pulito, limpido come te,
    come l’acqua che riversi su di noi
    quando ti fai grigio.

    Oh cielo piovi, piovi sempre,
    piovi di giorno, piovi di notte,
    al mattino, alla sera, finché
    non vedremo un luminoso arcobaleno.

  • Scintilla

    Una fiammella discesa dal cielo
    si accende sempre di più,
    La sua luce illumina i passi
    dei viandanti sulla via del ritorno.

    Un barlume di luce nell’oscurità
    mantiene viva la speranza,
    una fiaccola nella tempesta
    mantiene la rotta sicura.
    vagano senza fissa dimoraNomadi che
    Scintilla divina che ardi in noi,
    insegnaci ad amare.
    Scintilla divina che scalpiti in noi,
    realizza te stessa, realizza chi sei.

    Quante strade hai percorso,
    quante cose hai già visto,
    quante esperienze hai vissuto,
    quanta sofferenza e quanto dolore.

    Ed ora sei qui, ancora sulla strada,
    e vuoi tornare alla casa del Padre.
    L’amore ti guida, la rotta è tracciata,
    la strada è in salita, ma la meta è vicina.

    Tutte le strade portano a casa,
    tutte tortuose, tutte in salita,
    tutte da percorrere con grande fatica,
    nel grande disegno della vita.

  • Sette gioielli

    Sette gioielli nel cuore del loto
    formano un grande arcobaleno
    che unisce cielo e terra,
    spirito e materia, maschile e femminile.

    Sette diamanti nascosti,
    sette colori, sette suoni
    compongono un grande disegno
    dove il fluire unisce nel cuore.

    Sette stelle lucenti
    regolano i flussi di vita,
    la grande vita dell’universo,
    che vive in noi, che è dentro di noi.

    Sette vortici turbinanti
    fanno scorrere l’energia
    nelle vene della coscienza,
    nel profondo del nostro essere.

  • Siamo nel mondo

    Scintille divine cadute dal cielo,
    barlumi di luce nell’oscurità.
    Senza memoria e senza radici,
    siamo nel mondo ma non siamo del mondo.

    Nuvole erranti, stelle cadenti,
    nello spazio e nel tempo di questa realtà.
    Al di là delle illusioni al di là delle apparenze,
    siamo nel mondo ma non siamo del mondo.

    Una rete di luce ci avvolge intorno,
    cuori uniti nella totalità.
    Pellegrini erranti sulla via del ritorno,
    siamo nel mondo ma non siamo del mondo.

    Nello spazio, nel tempo e nella forma,
    eleviamo la coscienza oltre la dualità.
    Dal piombo all’oro, dalle tenebre alla luce,
    siamo nel mondo ma non siamo del mondo.

  • Sole

    Grande stella lucente che ci illumini della tua vita,
    con il tuo amore alimenti i nostri cuori.
    Siam fatti della tua essenza,
    siam parte di te.

    Unisci con il suo magnetismo,
    irradi e attrai nello stesso istante.
    Alimenti la vita in ogni sua forma,
    donando amore a tutti gli esseri della Terra.

  • Tracce d’infinito

    L’afflato dello Spirito
    pervade emozioni e pensieri.
    Percorrendo passi sublimi
    trasmette luce e coerenza.

    Echi di assoluto
    risuonano all’interno,
    tracce d’infinito
    si muovono e si perdono.

    Dall’alto verso il basso
    i veli si dissolvono:
    la vita è un grande gioco,
    la vita è un grande sogno.

    La fiamma della vita
    brucia l’incoerenza
    ci dona amore
    ci dona sapienza.

  • Uomo

    Composizione di potenza,
    amore e sapienza.
    Condizione di passaggio
    nel regno dell’imperfetto.

    Essenza di luce
    celata dall’incoerenza,
    scintilla divina,
    frammento d’amore.

    Ingannato e disorientato
    dai nemici dell’uomo,
    sabotato e ostacolato
    nella tua aspirazione.

    Instancabile guerriero,
    inconsapevole eroe,
    tempio dello Spirito,
    custode del divino.

    Vivendo nell’illusione
    non riconosci la tua natura divina,
    ma sei qui per trasformare ed elevare
    atomi di materia corrotta.

    Uomo che provieni
    dalla patria celeste,
    cellula del mondo,
    dell’umanità, dell’universo.