attimi in inversiAA. VV., ATTIMI IN VERSI 18 (Pagine Editore, 2024)

La poesia è registrazione rapidissima di momenti chiave della nostra esistenza. In ciò è pura, assoluta, non ha tempo di contaminarsi con nulla. Nemmeno con i nostri dubbi.
Alberto Bevilacqua “La fiera Letteraria” 1973

Ogni autore di questa raccolta ha scelto di condividere “attimi” di vita assaporata, mancata, tradita, tormentata e di farlo attraverso i “versi” di una poetica personale, a volte semplice ed immediata, a volte più tortuosa ed enigmatica. Una lettura che pagina dopo pagina aiuta a cogliere la bellezza e unicità dell’esistenza che si rapporta all’urgenza di comunicare emozioni, sentimenti, inquietudini e di fotografare momenti da ricordare nell’inchiostro così da renderli indimenticabili.

AA. VV., PERCEZIONI 13 (Pagine Editore, 2023)

“Percezioni” è un’antologia di poesie di vari autori edita da Pagine Editore. Contiene 4 poesie di Alessandro Del Vescovo: Limiti, Orme, Echi e Sole.

“Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo come in effetti è, infinito.” William Blake.
In tale progetto ogni singola composizione poetica risulta essere per il lettore la presa di coscienza di una sensazione, di un’emozione o di un evento…20 differenti penne per affrontare un viaggio introspettivo alla ricerca di sensazioni. Ogni poeta dà voce, pagina dopo pagina, alla propria Percezione, ovvero il filo conduttore tra messaggi ed esperienze di vita.

AA. VV., LUCI SPARSE 89 (Pagine Editore, 2022)

“Siamo nel mondo ma non siamo del mondo” è una raccolta di poesie di Alessandro Del Vescovo all’interno dell’antologia “Luci Sparse” edita da Pagine Editore.
È l’urgenza di comunicare la spinta che ci porta a riempire quel foglio bianco, a volte di getto, senza pensarci, a volte dopo riflessioni lunghe e tortuose. Da questi tormenti ed esplosioni interiori nascono le poesie, “echi che chiedono all’ombra di ballare” secondo Carl Sandburg, “atti di pace” per il grande Neruda, “l’arte di far entrare il mare in un bicchiere”, con le parole del premio nobel italiano Italo Calvino. Non potremo mai stare senza la poesia, come non potremo mai fare a meno di una voce che ci scalda l’animo afflitto o che scuote la nostra coscienza addormentata.
Perché “un poeta è un uomo che mette una scala su una stella e vi sale mentre suona un violino” (Edmond de Goncourt), ed è da quella stella che si irradiano luci sparse di conoscenza, di sentimenti, di vita.